Fausto Pirandello, I Pastori, 1935. Esposto alla Seconda Quadriennale di Roma

1935

GENNAIO Con la collaborazione di Walter Heil, direttore della Western Art Museum Association il gallerista Dario Sabatello organizza una mostra itinerante di arte italiana in California (Los Angeles, Seattle, Portland, San Diego, San Francisco). Uno spazio notevole è assegnato alla situazione romana, con gruppi di opere di CeracchiniMafaiZiveriCavalliCapogrossiPirandelloJanniGentiliniFerrazzi e Adriana Pincherle. Nell’introduzione al catalogo Sabatello scrive tra l’altro: “A Roma, dove i giovani pittori soprattutto amano Carrà e Morandi, la tendenza è verso la pittura tonale e la costruzione architettonica solida. In questo gruppo troviamo il massimo livello generale di eccellenza, le personalità maggiormente delineate ed un’atmosfera di unità spirituale. Niente vieterebbe di analizzare singolarmente tali artisti ponendo in evidenza il primitivismo, il senso della composizione, l’odore della terra, nell’opera di Ceracchini; il temperamento estremamente poetico la nobiltà di stile e la profondità del dono pittorico in Mafai e Ziveri; la complessa armoniosa architettura e la promettente tendenza tonale di Cavalli, Capogrossi e Pirandello”.

5 FEBBRAIO Si inaugura a Palazzo delle Esposizioni la Seconda Quadriennale ancora una volta organizzata da Oppo. La giuria è formata da Bartoli, Campigli, Morandi, Prini e Romanelli. Tra le grandi personali sono da notare quelle di Severini e Guidi, che riceveranno i maggiori premi; Mafai, che riscuote un notevole successo; Cagli, con un gruppo di tempere a cera, Pirandello, con una ventina di quadri, tra cui capolavori come Il bagno e la Pioggia d’oro; Luigi Bartolini, che ottiene il primo premio per l’incisione; e ancora quelle di Messina, Carrà, Rossi, Martini, de Pisis, Donghide ChiricoCeracchini. I gruppi di opere sono di CapogrossiCavalli, Tosi, Casorati, Morandi, SocrateBroglioTamburi e Gerardi; I’Aeropittura è presentata da Marinetti. Su Scipione viene organizzata una bella retrospettiva, mentre, tra i giovani, Fazzini espone la Danza la TempestaZiveri tre grandi oli, Mirko due sculture. Vi sono infine opere di Guttuso, Monti, della Pincherle e di altri.

Si tiene a Varsavia una mostra d’arte italiana organizzata dalla Biennale di Venezia, per la cura di Antonio Maraini. La mostra farà poi tappa a Cracovia, Poznan, Bucarest e Sofia. Scarsa la presenza degli artisti della scuola Romana: Orazio Amato, Giuseppe CapogrossiEmanuele Cavalli, Ferruccio Ferrazzi, Cipriano Efisio Oppo, Luigi Bartolini, Leonetti Cecchi-Pieraccini, Alberto Gerardi.

22 MARZO Alla presenza di Louis Lumière si festeggiano al Supercinema i quarant’anni del cinematografo .

10 APRILE Al Museo di Roma mostra di Bartolomeo Pinelli.

APRILE Anna Laetitia Pecci-Blunt inaugura la Galleria della Cometa (una cometa figura nello stemma nobiliare dei Pecci); direttore artistico è Libero de Libero, spesso affiancato da Corrado Cagli. Nel catalogo della prima mostra, concernente i disegni dello stesso Cagli e presentata da Massimo Bontempelli, è inserita una dichiarazione programmatica: “Inaugura la “Galleria della Cometa” (piazza della Tribuna di Tor de’ Specchi, 18) che la contessa Anna Laetitia Pecci-Blunt istituisce in Roma per offrire al pubblico italiano la possibilità di meglio conoscere quanto v’è di più vivo e di più certo nell’arte italiana presente. la “Galleria della Cometa” che non seguirà la consuetudine delle gallerie mercantili, assicura invece un rigore di scelta nella successione delle mostre dedicate all’opera degli artisti invitati. Per la prima volta in Roma s’apre una Galleria che intende svolgere un programma artistico non curando qualsiasi ragione di contingenza e solo badando ai fatti e gli interessi dell’Arte.

Alberto Moravia pubblica il romanzo le ambizioni sbagliate e la raccolta di undici racconti scritti tra il 1927 e il 1933, La bella vita.

MAGGIO A Parigi al Jeu de Paume, mostra dell’arte italiana del XIX e XX secolo. Tra i “romani” BartoliCagliCeracchiniDonghiFerrazziOppoPirandelloFazzini.

11 MAGGIO Alla Galleria della Cometa, personale di Guglielmo Janni. La presentazione, più che un’introduzione al pittore, è un breve saggio firmato da Ungaretti dal titolo: Caratteri dell’arte moderna: Nella pittura dei più giovani, e nella pittura di Guglielmo Janni che invito il pubblico ad ammirare con me, questo sentimento della nostra gioventù spirituale è vivissimo. In particolare nella pittura di Janni c’è un impeto sorvegliato da tanta grazia che fa pensare a quel Quattrocento il cui mito fu Davide. Pittura sempre castissima e velata dal sogno, come sono casti e sognanti i forti. Pittura che non ha più bisogno per mortificarsi e per urlare contro gli effettacci della pittura ancora in voga pochi anni fa da rendere umano il legno d’un manichino, solo con un poco d’ombra alle ciglia, ma che può ricorrere liberamente al modello umano. Tutto ha ritrovato un ordine e un peso: lo spazio, I’articolarsi espressivo del colore, gli effetti persuasivi della costruzione, la dignità delle figure, la giustezza dei rapporti. Un senso profondo di misura è rinato, e un senso di calma, e un senso di vigore, e un sentirsi vivi nell’aria augurale d’una dolce mattina”.

6 OTTOBRE Con un articolo dal titolo Un disordine in arte (in “Quadrivio”) Roberto Melli pone l’attenzione su alcuni recenti avvenimenti tra cui la copertura degli affreschi di Corrado Cagli a Castel de’ Cesari, con La corsa dei Barberi: “1) il giovanissimo scultore Pericle Fazzini, da due anni Pensionato nazionale di scultura viene esaltato alla II Quadriennale Nazionale d’Arte, la suprema Assise ufficiale, nazione dell’arte italiana con lire diecimila di premio. A distanza di pochi giorni lo si ritiene indegno di essere confermato al secondo Biennio del Pensionato nazionale e il Pensionato gli viene tolto. Ma contemporaneamente, il Pericle Fazzini viene ‘invitato’ a partecipare alla prossima XX Biennale Veneziana, dove, teoricamente, sono le migliori fra le ottime affermazioni artistiche italiane che vi debbono essere ammesse, in competizione internazionale. 2) Il giovane pittore Montanarini, Pensionato nazionale di pittura è anch’egli ritenuto indegno della conferma per il secondo biennio e il Pensionato gli viene tolto. 3) il giovane pittore Corrado Cagli, viene esaltato alla medesima Quadriennale sempre la stessa suprema assise dell’arte nazionale con uno dei premi da lire diecimila e con acquisto di opere per le pubbliche gallerie; pochi giorni dopo accade che importanti lavori di pittura parietale condotti dal Cagli dopo mesi di fatiche, in un pubblico edificio, vengono fatti coprire di calce, soppressi, cancellati; all’artista negato nonché il compenso, perfino il rimborso spese. Si tratta di vaste superfici, ottanta e cinquanta metri quadri. Ma quasi negli stessi giorni, anche il Cagli viene invitato alla prossima Biennale Veneziana la più importante manifestazione artistica internazionale, ufficiale del mondo”.

OTTOBRE Mussolini ordina l’inizio delle operazioni militari per la guerra d’Etiopia. In novembre 52 paesi della Società delle Nazioni decretano le sanzioni economiche contro l’Italia, che entrano in vigore il 18 novembre..

Dedicato alla marcia su Roma il film di Alessandro Blasetti Vecchia guardia è tuttavia osteggiato dalla censura. Esordisce in Darò un milione un promettente sceneggiatore, Cesare Zavattini.

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